La vita è adesso,
nel vecchio albergo della terra
e ognuno in una stanza e in storia di mattini piú legerri e cieli
Smarginati di speranza e di silenzi da ascoltare e ti sorprenderai
A cantare ma, non sai perché
la vita è adesso
nei pomeriggi appena freschi che ti viene
Sonno e le campane girano le nuvole e piove
Sui capelli e sopra i tavolini dei caffè all‘aperto
E ti domandi incerto chi sei tu sei tu, sei tu, sei tu,
Sei tu che spingi avanti il cuore ed il lavoro duro
Si essere uomo e non sapere, cosa sarà il futuro
Sei tu, nel tempo che ci fa più grandi e soli in mezzo al mondo
Con l‘ansia di cercare insieme, un bene più profondo
E un altro che ti dia respiro e che si curvi verso te
Con una attesa di volersi di più senza capire cos‘è
E tu che mi ricambi gli occhi in questo instante immenso
Sopra il rumore della gente dimmi se questo ha un senso
La vita è adesso
Nell‘aria tenera di un dopocena e musi
Di bambini contro i vetri e i prati che si lisciano
Come gattini e stelle che si appicciano ai lampioni millioni
Mentre ti chiederai dove sei tu, sei tu, sei tu, sei tu
Sei tu che porterai il tuo amore per cento e mille strade
Perchè non c‘è mai fine al viaggio anche se un sogno cade
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
Mentre mi vieni incontro
E impanerai che per morire ti basterà un tramonto
In una gioia che fa male di più della malinconia
e in qualunque sera ti troverai non ti buttare via
e non lasciare andare un giorno per ritovar te stesso
figlio di un cielo così bello perché la vita è adesso.