Mettimi Giù


Mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù due righe
fammi il quadro della situazione.
Eh, ma che lingua sporca hai,
e tu saresti il grande squartatore...
quello che azzanna le infermiere
sul ponte della ferrovia,
bhe, lieto di conoscerti,
ma adesso fammi la cortesia...

Mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù due accordi , dai,
sono indietro di una canzone.
Su non fare quella faccia
qui viaggiamo tutti sotto falso nome.
Questa è la strada, il resto è whisky
di pessima qualità,
tu, tu fai troppa confusione ed io
ho bisogno di tranquillità.

Mettimi giù.
la febbre dell‘oro sta squarciando la città.
io trascorro le ferie
tra gli orrori e le delizie,
di questa località,
un posto ignobile dove è facile scoppiare,
e tu mi chiedi
"Quando andiamo a ballare",
ma non hai altro da pensare!
I miei problemi sono d‘altra natura
spegni un po‘ quella radio
il bollettino dei trafficanti
mi fa paura.

Mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù,
mettimi giù uno schizzo
di come è fatto il tuo Paradiso,
oggi ho una brutta tosse, sai,
non mi sono niente divertito.
Qui si fa sempre tardi
e si va avanti a furia di caffè
per paura di dormire
e sognare chissà ché.

...eh, mettimi giù, la febbre dell‘oro rende acida la città
per la prossima estate
noi saremo tutti fuori,
fuori dalla realtà.
Due ore all‘alba e siamo ancora qui a fumare,
che ne diresti di andare al mare,
o hai di meglio da fare
o hai problemi di diversa natura
chiudi un po‘ la finestra
che la luce di nuovo giorno
mi fa sempre paura.

Mettimi giù,
mettimi giù.