Alzo gli occhi e vedo te...
egomusicocefalo
tempo per le danze non ce n‘è
egomusicocefalo
i clown son già scappati via...
il re caprone è in agonia...
le armate zombi dal trallallà
son già alle porte della città...
Apro il frigo e vedo ancora te...
egomusicocefalo
sembri un torcicollo di Chopin
egomusicocefalo
ma tutti i pesci vengon su...
per ascoltare un po‘ di blues...
e un dio cartoon dall‘aldilà
promette mosche e siccità...
Odio la mia testa ma è la sola che ho...
vedi, muovo ancora le mie zampe, che ti piaccia o no...
guarda, la tua fender non si pettina più...
non scappare sotto il tavolo...
sono il mostro che hai creato tu...
Figlio della peste di Babel...
egomusicocefalo
sembri un sogno porno di Chanel
egomusicocefalo
ma i clown son già scappati via...
il re caprone è in agonia...
le armate zombi del trallallà...
son già alle porte della città...
...
E tutti i pesci vengon su
per ascoltare un po‘ di blues...
e un dio cartoon dall‘aldilà
promette mosche e siccità...
Odio la mia pelle, ma è la sola che ho...
vivo nel tuo specchio da cent‘anni che ti piaccia o no...
ero nei tuoi sogni prima ancora che nascessi tu...
non cercare di nascondermi...
sono il mostro che hai creato tu...
Sembra notte ma non è
egomusicocefalo
come un torcicollo di Chopin
egomusicocefalo
.....
Alzo gli occhi e vedo te
egomusicocefalo
come un torcicollo di Chopin
egomusicocefalo.