Ombre notturne
Nel cuore della quiete
Della notte
Quante volte mi sono chiesto
Dove tu fossi in quell’istante
Quante volte mi sono chiesto
Se ti dessero amore in quel momento
Ad una festa – forse a Cannes
In un club – forse a Roma
Forse trascorrerai questa notte tutta sola
In un grand hotel di Vienna
Ti accompagno nell’anima
E riesco a vederti più spesso
Così si avvicinano più a me
Le ombre dagli angoli
Queste ombre della mia solitudine
Escono strisciando dalle mura
E vengono a prendermi
E mi impediscono di vedere
E la stanza s’ingrandisce
Ed io divento sempre più piccolo dentro
E la quiete diventa la melodia del cuore
E lo struggimento l’essenza della mia anima
E forte è la mia anima
E grande la mia speranza
Ed il mio struggimento è inappagabile
Simile all’amore tenero e potente
E mi separa dalla solitudine
Mi porta da te !
Così t’incontro a Cannes
E forse già anche a Roma
Forse sono l’uomo
Che ti chiama quando sei sola
Al grand hotel di Vienna.