(Bus-h;Perfido)
Credo che oggi parlerò di lei
Di com’è bella mentre mi sorride
Delle parole che io le direi
Quando il silenzio piano ci divide
Credo che oggi parlerò di lei
Delle sue mani e dei suoi occhi neri
E non sapete quanto la vorrei
Quando si chiude dentro i suoi pensieri
Però va be’ mi sento un po’ un coglione
Che questo non è un disco di Battisti
Dovrei parlare di Rivoluzione
Fare canzoni dure da fascisti
Però scusate oggi mi sento strano
Ho quel sorriso fisso nella mente
E ve lo dico con il cuore in mano
Oggi del Duce non mi frega niente
Credo che oggi parlerò di lei
Di quando ride poi di quando è stanca
Credo che oggi parlerò di lei
Che sono solo e sento che mi manca
Credo che oggi parlerò di lei
Dei suoi capelli poi della sua voce
Credo che oggi parlerò di lei
Di lei che corre via così veloce
Però va be’ mi sento un po’ un coglione
Con quel sorriso fisso nella mente
E ora parliamo di Rivoluzione
Che tanto a lei non gliene frega niente
Delle parole di questa canzone
E delle notti che io sono sveglio
E ora parliamo di Rivoluzione
Che forse poi mi sentirò un po’ meglio.