I‘ve been working for you
the way all I can
all the time (x2)
(Bassi Maestro)
tu non mi rispetti sono il ghettuso dagli occhi aperti
la mina vagante che esplode ai concerti
quello della saga dei trentenni con i baggy esperti
Esat teach contro Karmin in due concetti
non mi rispetti sono Paul Vitti Jocanbesi
la gente di Milano mi rispetta come Tony soprano
la mafia del rap svelto di mano
la tattica contro il tuo bleaf rimango sano
non mi rispetti chi mi ha detto cosa chi osa
vuoi dire che sei meglio di me dammi la prova
chi posa con la giacca troppo nuova
chi appoggia la sua suola sulla faccia della vecchia scuola
non mi rispetti ti senti tecnicamente superiore
forse perchè hai fatto il tecnico superiore
non la sai la metà delle robe rap che c‘ho qua
io ascolto dischi che ascoltava il tuo pà
tu non mi rispetti ho fatto così tanto per la comunità
ti sei dimenticato, ti sei disintossicato
c‘è tempo per distruggere e prendere fiato
questo è il tempo dell‘hip hop malato lo sai!
I‘ve been working for you
the way all I can
all the time (x2)
(Bassi Maestro)
ehi! non mi rispetti mi sento come Areta Franklin
mi riempio d‘astio quando sento pezzi freddi mi offendi
la mia fiesta c‘ha migliaia di kilometri hai concerti
tu vieni a piedi tu ti lamenti
tu non mi rispetti mi sembra un controsenso
se ami l‘hip hop è come non rispettare te stesso
perchè il mio gruppo ha un suono che in Italia è al primo posto
facciamo brutto come la neva ad agosto
non mi rispetti tieniti stretti i tuoi preconcetti
noi siamo aperti siamo vivi e diretti
facciamo quello che si deve per restare veri
tu vivi ai tempi di ieri e sei quello che eri
non mi rispetti c‘hai la catena e i baggy e ascolti solo gruppi vecchi
sei un duro d‘orecchi
lo faccio con la fotta della strada e di Bambata
I‘ve been working for you
the way all I can
all the time (x2)
(Rido)
è duro vivere in cantina e non sapere di stantio la sera quando esci
e tu ci pensi
i sacrifici stanno bene dietro ai sorrisi
stringo i denti anche se dico che va easy
easy tu non mi rispetti no
ci vedoi chiaro
e la lucidità è un bene raro
della tua miopia non so che farmene
contento di avere le palle anche solo per grattarmele
tu non mi rispetti ti manca il tatto
fermo un‘altra situazione con un‘altro scatto
queste foto ne ho a migliaia
diventerò un cane che morde stringe forte e non abbaia
e tu non mi rispetti ancora
vita da iceberg in totale e poco quello che affiora
e sotto brucio di combustione violenta
passione perpetua di una fiamma mai spenta
tu non mi rispetti e il mio tempo non basta
sarà che siamo diversi tutto un‘altra pasta
sarà che per me è liquido ossigeno
non terra di conquista mi muovo come un‘indigeno
tu non mi rispetti per ora ma forse
verrò ripagato degli affani e delle corse
ma non lo aspetto un paziente ci vado incontro
c‘è da sudare ormai l‘ho messo in conto.