Piacere io sono nessuno nei miei giorni pesi tu non mi vedevi. non ero nella lista degli attesi. vengo da una generazione di disillusi. dal video lesi educati ad essere ambiziosi e poi scaricati a terra tipo pesi, di zavorra da una mongolfiera, ma ora è la mia era, uscito dall'anonimato con la sensazione di un evaso da galera. una prigione di ignoranza a cui un tribunale occulto mi diede l'ergastolo, ma io riscrissi il mio capitolo. edora mi conosci. j.ax, quello degli articolo.
io sono nessuno e rappresento tutti quei nessuno che mi stanno intorno. persi in una routine uguale giorno dopo giorno. sconvolti sul limite estremo. per tutti i polifemo, che primo o poi ti accecheremo.
tu giornalista, che ora mi insegui per lo scoop, ti ricordi ? quando venni da te a parlarti, eri occupato troppo dal tuo pop. trovasti solo il modo di screditarmi senza nemmeno prima ascoltarmi e tu musicista, che ora copi il mio sound. quando prima dicevi che l'hip-hop non era musica. adesso sembri un imitatore povero clown un pugile che sul mio ring va giù al primo secondo del primo round, mi fa venire il down. il ricordo di zero possibilità offerte dopo il mio diploma. vedevo gente fare strada grazie ad un amaro e un bagnoschiuma. sono solo fatti miei. ma io sono la prova che non ho fatto strada grazie alla mia faccia, tipo raoul bova. vedevo attori prendere premi, grazie ai cognomi, attrici e vallette presentarci andare avanti a pompini. io col cognome contadino e zero attitudine al pompino timbravo il cartellino e quale oro, aveva la merda in bocca il mio mattino e adesso che persino ho girato le strade di new york in limo. chiedimi chi sono e ti risponderò: nessuno.
io sono nessuno e rappresento tutti quei nessuno che mi stanno intorno. persi in una routine uguale giorno dopo giorno. sconvolti sul limite estremo. per tutti i polifemo, che primo o poi ti accecheremo.
mi hanno cresciuto riempiendomi le orecchie di cazzate. il professore, il televisore, il politico, il prete. uno per uno tutti a fare in culo, angeli bugiardi, esempi di virtù di 'sta gran fava, ultimi dei servi. il professore mi diceva di studiare il televisore di comprare il politico di votare il prete di pregare, io ho studiato votato ho persino pregato, non ho potuto comprare e alla fine ho visto premiato solo chi ha comprato. fanculo. mi sono fatto una strada solo perchè l'alternativa era girare, fatto per strada, e comunque, resto sempre fuori dall'ambiente, preferisco la mia gente, dello star system sono il latitante, sono stato maltrattato e tra le conseguenze, c'è che ho il rancore, con un danno permanente, che costantemente, cresce anche, quando leggo sui giornali le dichiarazioni, di critici o cabarettisti musicisti che ci danno dei minchioni, il fatto è che sono politicamente non corretto, fuori dal giro di san remo ma anche dall'ambiente alternativo antipatico ed entrambe le parti con conseguente effetto, anti divo, il danno che mi fanno è nullo, mi considero un reietto, da quando sono vivo, ora voglio divertirmi, fratelli continuate ad amarmi, bastardi continuate ad odiarmi, guardatemi mangiarmi tutto il cibo che non volevate darmi. nessuno ero nessuno sono quindi se ti chiedono chi è stato risponderai nessuno ed io sarò salvato.
io sono nessuno e rappresento tutti quei nessuno che mi stanno intorno. persi in una routine uguale giorno dopo giorno. sconvolti sul limite estremo. per tutti i polifemo, che primo o poi ti accecheremo.
tutti gli occhi addosso a nessuno. ognuno si sente il diritto di dirci chi siamo, che facciamo, quando e come sbagliamo. tante voci che mi sembra di uscire pazzo. volete che mi tolga di qui? 'sto cazzo. tutti quelli che sentirai sputarci merda addosso è prechè vorrebbero il nostro posto e se non ho risposto è prechè piuttosto preferisco studiare per andare più in alto e su questa tesi interagisco tra le rime e il disco tra il vero e il falso tra una carezza e un calcio tra una bestemmia e un salmo tra la strada e il palco e al televisore toccherà comprarmi il professore dovrà studiarmi il politico dovrà temermi prete la mia generazione non è da oratorio per la religone non ci serve intermediario puoi dimenticarmi scattano gli allarmi perchè sarò la voce di tutti quei nessuno che voce non hanno. cambierò la parte ad ogni ruolo che mi assegneranno, non m'inquadreranno e tanto meno capiranno, e se mi fermeranno, frega un cazzo tanto l'ho già fatto il danno. 600.000 persone mò c'hanno in casa le prove che qualsiasi nessuno può accecare il suo ciclope.
io sono nessuno e rappresento tutti quei nessuno che mi stanno intorno. persi in una routine uguale giorno dopo giorno. sconvolti sul limite estremo. per tutti i polifemo, che primo o poi ti accecheremo